Nel passaggio di fornitura fibra e voce non sempre tutto va per il verso giusto.
Quando non si perfeziona il cambio di Operatore il cliente si trova nell’incertezza sul modo di risolvere il disservizio specialmente nel caso in cui gli Operatori si rimpallano le responsabilità.
E’ il caso preso in esame dall’Autorità nella delibera del 2020 in cui il cliente a seguito della richiesta di migrazione della linea telefonica da Vodafone Italia S.p.A. a Fastweb S.p.A si vedeva attivato il servizio dati, ma senza la linea voce e relativo numero storico.
A nulla sono serviti i reclami presentati ad entrambi gli Operatori dato che il numero telefonico originario è andato perduto.
Il cliente pertanto chiedeva indennizzi per:
- interruzione linea voce
- interruzione linea dati
- storno/rimborso fatture emesse per il periodo di disservizio
- perdita della numerazione
Il procedimento svoltosi davanti all’Autorità ha accertato la responsabilità di alcune richieste di indennizzo.
Da un lato è stata riconosciuta la responsabilità di un Operatore nel non essersi attivato a risolvere il disservizio, ragione per cui è stato riconosciuto l’indennizzo della perdita di numerazione e interruzione della linea voce.
Dall’altro la richiesta di indennizzo per sospensione del traffico dati non è stato riconosciuto in quanto il cliente non aveva espressamente e tempestivamente reclamato l’assenza del servizio dati.
Se il cliente avesse fatto reclamo a suo tempo, l’istanza di indennizzo avrebbe avuto un altro esito.
Le omissioni o il non agire con tempestività da parte del cliente pregiudica il pieno successo del ricorso, ragione per cui affidarsi ad un servizio di consulenza come il nostro, contribuisce a raggiungere i risultati migliori.
Se anche tu hai ricevuto un disservizio non perdere l’occasione di essere indennizzato.
Scrivici e potrai ricevere la consulenza mirata ad ottenere quanto ti spetta.