La lentezza della connessione internet di casa provoca sovente un senso di frustrazione, una insoddisfazione nei confronti dell’operatore.
Prima di addossare frettolosamente la responsabilità al gestore occorre valutare altri fattori che possono concorrere al rallentamento della connessione come la congestione della rete in alcune fasce orarie, la distanza dal punto di accesso, problemi hardware del modem, software di configurazione non impostato correttamente, l’uso di più dispositivi connessi alla rete.
Accertate che le cause non sono da ricondurre ad una delle situazioni sopramenzionate è opportuno contattare il proprio operatore attraverso i canali messi a disposizione.
Tim per il servizio di assistenza telefonica e internet ha i seguenti recapiti:
sito web tim.it
app mytim scaricabile dagli app store
numero verde 187
Quando fare reclamo
La connessione scadente riconducibile a responsabilità del fornitore dei servizi non sempre costituisce una violazione delle condizioni contrattuali.
Anche se è stato stabilito in una delle delibere dell’autorità un principio secondo cui “i servizi sono offerti dagli organismi di telecomunicazioni in modo regolare, continuo e senza interruzioni”, il degrado della velocità di trasmissione dei dati non può configurarsi come malfunzionamento in assenza di anomalie tecniche che compromettono la funzionalità del servizio medesimo.
A tale fine è stato predisposto uno strumento di misurazione della connessione internet, il software ne.me.sys che rilascia un certificato sulla velocità in download e upload riscontrati.
In presenza di valori al di sotto di quelli stabiliti dal contratto il cliente ha il diritto di pretendere che siano ripristinati ai valori previsti.
Se questi, con una seconda misurazione dopo 45 gg. dalla prima, non sono migliorati, il cliente può recedere gratuitamente o sottoscrivere una nuova offerta, se presente, che preveda una velocità di connessione proporzionale alla qualità e alle caratteristiche del proprio collegamento per l’accesso ad Internet.